Every month, Computer Vision News reviews a challenge related to our field. This month Gian Luca Marcialis tells you about the LivDet challenge, of which he organised the 2017 edition. Results were presented at the International Conference on Biometrics (ICB 2018) and are publicly available on the LivDet Website.
Tech companies are rushing to infuse everything with artificial intelligence, driven by big leaps in the power of machine learning software. But the deep-neural-network software fueling the excitement has a troubling weakness: Making subtle changes to images, text, or audio can fool these systems into perceiving things that aren’t there. That could be a big problem for products dependent on machine learning, particularly for vision, such as self-driving cars. Leading researchers are trying to develop defenses against such attacks—but that’s proving to be a challenge...
In italiano:
Anche le AI hanno bisogno dello psichiatra (per via delle allucinazioni), Paolo Benanti, Motherboard.vice.com
Le AI hanno le allucinazioni! Chiamate lo psichiatra, Benedetta Di Marcello, Qdss.it
Si è conclusa di recente la quinta edizione di LivDet - Fingerprint Liveness Detection Competition, competizione organizzata dal PRA Lab per mostrare lo stato dell'arte sulle soluzioni progettate per sopperire a eventuali attacchi di spoofing all'interno del fingerprint recognition.
In questa pubblicazione sono disponibili in anteprima i risultati della competizione.
Di seguito la presentazione dei risultati a cura di Gian Luca Marcialis durante la prestigiosa conferenza ICB - IAPR International Conference on Biometrics, 20-23 Febbraio, Gold Coast, Queensland, Australia.
Phishing e Social Engineering: in un breve ironico video le soluzioni del progetto DOGANA. Il video partecipa al contest Europeo "Showcase your project". Aiutaci a vincere con un like sul video (direttamente sulla sua pagina youtube).
Il progetto LETSCROWD - Law Enforcement agencies human factor methods and Toolkit for the Security and protection of CROWDs in mass gatherings - usa strumenti semiautomatici per supportare gli operatori delle forze dell’ordine nell’analisi dei video acquisiti da telecamere di videosorveglianza durante eventi di massa.Nell’era digitale non è difficile imbattersi, praticamente con cadenza quotidiana, in sistemi di videosorveglianza utilizzati all’interno di applicazioni destinate alla nostra sicurezza; questo accade ormai in tutti i contesti: all’aperto (ad esempio, per il monitoraggio di aree pubbliche) o al chiuso (aeroporti, banche)....
Con la tesi "Pharmaguard. Studio e sviluppo di un sistema ad apprendimento automatico per la rilevazione delle farmacie illegali online indicizzate dai motori di ricerca", Matteo Contini (con la supervisione dei relatori Prof. Giorgio Giacinto e Dr. Igino Corona) si è aggiudicato il terzo posto nel prestigioso premio "Innovare la sicurezza delle Informazioni" assegnato (durante il Security Summit Milano 2018) dal Clusit - Associazione italiana per la sicurezza informatica - alle tesi universitarie più innovative in materia di sicurezza informatica.
Piccole e grandi intelligenze artificiali. Dai dispositivi frenanti delle auto ai sofisticati meccanismi delle grandi industrie. Il pericolo non è roba da fantascienza: ci sono mille motivi che potrebbero convincere un malintenzionato ipertecnologico a entrare nei sistemi e provocare disastri. Morale della favola: le aziende cercano ingegneri informatici in grado di scrivere programmi sempre più sofisticati tenendo presenta il fattore sicurezza. O meglio cybersicurezza. Chi li forma? L'Università di Cagliari. Titolo – e studi – in inglese: nella facoltà di Ingegneria e Architettura a Cagliari è prevista l'attivazione del corso di laurea magistrale in Computer engineering, cybersecurity and artificial intelligence. In realtà l'ateneo del capoluogo ha già formalizzato la proposta al Ministero e sta aspettando valutazione e risposta. Ma non ci dovrebbero essere problemi...
"Security of Machine Learning" è il nuovo research blog sulla sicurezza del Machine Learning e Deep Learning, avviato dal PRA Lab e da Pluribus One.
Il sito è a cura di Battista Biggio, Marco Melis, Ambra Demontis, Fabio Roli.
Elemento di punta del blog è rappresentato dalla live demo "Evasion Attacks vs. Machine Learning", che consente di simulare e creare attacchi evasivi (c.d. Adversarial Examples) in maniera interattiva.